CLENOMED 40 Clen Clenbuterolo

CLENOMED 40 Clen Clenbuterolo

Nomi noti: Clen, Clenbuterol Hydrochloride, Spiropent, Ventipulmin, Dilaterol.

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO:

CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) non è classificato come uno steroide anabolizzante, ma piuttosto come un potente stimolante appartenente al gruppo dei composti simpaticomimetici. CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) offre effetti simili a quelli degli steroidi ed è ampiamente utilizzato nei cicli incentrati sulla perdita di grasso, sull’aumento muscolare, sul taglio e sui preparativi pre-gara.

LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO:

I cicli di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) possono essere effettuati singolarmente o in combinazione con altri composti. I protocolli raccomandati per i cicli di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) rimangono invariati, sia che venga utilizzato da solo che in combinazione. L’approccio comune prevede un ciclo di 2 settimane on / 2 settimane off o, in alternativa, un ciclo continuo di 8 settimane con l’inclusione di Ketotifen a settimane alterne.

Per privilegiare il benessere del sistema cardiovascolare e di altri sistemi dell’organismo, è consigliabile limitare l’uso di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) a un massimo di 12 settimane.

Per ottenere una notevole perdita di grasso, la dose massima giornaliera raccomandata di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) non deve superare i 120 mcg. Le donne possono tollerare dosaggi inferiori, in genere compresi tra 80 e 100 mcg al giorno. Indipendentemente dal sesso, sia i maschi che le femmine devono aumentare gradualmente il dosaggio per raggiungere i livelli di picco indicati.

Il dosaggio iniziale di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) è consigliato di 40 mcg per i primi 3 giorni. Il quarto giorno, il dosaggio viene aumentato di altri 20 mcg, per un totale di 60 mcg al giorno. Questo schema continua, con aggiustamenti del dosaggio ogni 3 giorni.

Con un’emivita di circa 37 ore, si consiglia di assumere tutti i dosaggi di CLENOMED 40 (Clenbuterolo HCL) in una sola volta al mattino. Non è necessario distribuire i dosaggi nell’arco della giornata, perché ciò potrebbe causare disturbi del sonno e peggiorare l’insonnia.